26 APRILE 2020
Disposizioni per il contrasto e contenimento del Coronavirus
Il 26 aprile 2020 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il Dpcm contenente nuove misure per il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19. Il nuovo Decreto entra in vigore il 4 maggio. Fino al 3 maggio resta in vigore il Dpcm del 10 aprile, fatta eccezione per le misure previste all’articolo 2, comma 7,9,11, la cui efficacia e’ immediata. Sono prorogate fino al 17 maggio le misure relative alle restrizioni all’ingresso in Italia.
Per un riepilogo della normativa nazionale in tema di contenimento e gestione dell’emergenza si raccomanda di consultare la pagina dedicata del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Al seguente link sono disponibili ulteriori informazioni sotto forma di FAQ.
Alla seguente pagina del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sono pubblicate informazioni utili sulle modalità e procedure da seguire per chi si trova all’estero e volesse fare rientro in Italia. Al seguente link sono incluse utili informazioni sui collegamenti diretti tra gli USA e l’Italia offerti da Alitalia.
Ai connazionali negli USA si raccomanda di seguire le indicazioni della Casa Bianca e del Centers for Disease Control and Prevention nonchè quelle delle autorita’ statali e locali. Si raccomanda infine di seguire le raccomandazoni del Ministero della Salute italiano.
Per ulteriori informazioni si prega di scrivere a washington.emergenza@esteri.it.
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04 aprile 2020
Disposizioni per il contrasto e contenimento del Coronavirus
Il 1 aprile 2020 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il Dpcm che proroga fino al 13 aprile 2020 le misure fin qui adottate per il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19. Tra le misure prorogate quelle incluse nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020 recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale.
ll 3 aprile 2020, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha firmato di concerto con il Ministro della Salute un Decreto che prolunga l’efficacia fino al 13 aprile di nove Decreti interministeriali contenenti diverse misure finalizzate ad una forte limitazione della mobilità delle persone sul territorio italiano e del trasporto dei passeggeri attraverso i diversi vettori e armatori. Con il Decreto del 3 aprile e’ anche prolungata l’efficacia dell’ordinanza del Ministro delle Salute, firmata il 28 marzo 2020, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, contenente disposizioni stringenti per chi fa ingresso in Italia.
Per un riepilogo della normativa nazionale in tema di contenimento e gestione dell’emergenza si raccomanda di consultare la pagina dedicata del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Al seguente link sono disponibili ulteriori informazioni sotto forma di FAQ.
Alla seguente pagina del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sono pubblicate informazioni utili sulle modalità e procedure da seguire per chi si trova all’estero e volesse fare rientro in Italia. Al seguente link sono incluse utili informazioni sui collegamenti diretti tra gli USA e l’Italia offerti da Alitalia.
Ai connazionali negli USA si raccomanda di seguire le indicazioni della Casa Bianca e del Centers for Disease Control and Prevention nonchè quelle delle autorita’ statali e locali. Si raccomanda infine di seguire le raccomandazoni del Ministero della Salute italiano.
Per ulteriori informazioni si prega di scrivere a washington.emergenza@esteri.it.
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28 marzo 2020
DISPOSIZIONI STRINGENTI PER CHI RIENTRA IN ITALIA
Si riporta di seguito il testo del comunicato pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Roma, 28 marzo 2020 – Da oggi entrano in vigore disposizioni stringenti per chi fa ingresso in Italia e scrupolose misure organizzative che devono adottare i vettori e gli armatori, al fine di contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Chiunque arriva nel territorio nazionale tramite trasporto di linea aereo, marittimo, ferroviario o terrestre, è tenuto a consegnare al vettore all’atto dell’imbarco una dichiarazione che, in modo chiaro e dettagliato, specifichi i motivi del viaggio, l’indirizzo completo dell’abitazione o della dimora in Italia dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario, il mezzo privato o proprio che verrà utilizzato per raggiungerla e un recapito telefonico anche mobile presso cui ricevere le comunicazioni durante l’intero periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario.
Le persone che fanno ingresso in Italia, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicarlo immediatamente al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora preventivamente indicata all’atto dell’imbarco. In caso di insorgenza di sintomi Covid-19, sono obbligate a segnalarlo con tempestività all’Autorità sanitaria. Se dal luogo di sbarco del mezzo di trasporto di linea utilizzato non sia possibile raggiungere l’abitazione o la dimora indicata, l’Autorità sanitaria competente per territorio informa immediatamente la Protezione Civile Regionale che, in coordinamento con la Protezione civile nazionale, determina le modalità e il luogo dove svolgere la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario, con spese a carico esclusivo delle persone sottoposte a tale misura. Le stesse prescrizioni devono essere seguite anche da coloro che entrano in Italia tramite mezzo proprio o privato.
Ad eccezione delle ipotesi in cui vi sia l’insorgenza di sintomi Covid-19, durante il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario è sempre consentito alle persone di procedere ad un nuovo periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario presso un’altra abitazione o dimora diversa da quella segnalata all’Autorità sanitaria, trasmettendo alla stessa la dichiarazione prevista con l’indicazione dell’itinerario che si intende effettuare e il mezzo che verrà utilizzato. L’Autorità sanitaria la inoltra immediatamente al Dipartimento di prevenzione territorialmente competente per i controlli e le verifiche di competenza.
I vettori e gli armatori acquisiscono e verificano prima dell’imbarco la documentazione, provvedendo alla misurazione della temperatura dei singoli passeggeri e vietando l’imbarco se uguale o maggiore di 37,5 gradi e nel caso in cui la documentazione non sia completa. Sono, inoltre, tenuti ad adottare le misure organizzative che assicurano in tutti i momenti del viaggio una distanza interpersonale di almeno un metro tra i passeggeri trasportati e, in caso di trasporto aereo, si raccomanda l’uso da parte dell’equipaggio e dei passeggeri dei mezzi di protezione individuali. Il vettore aereo provvede, al momento dell’imbarco, a dotare i passeggeri, che ne risultino sprovvisti, dei dispositivi di protezione individuale.
Le disposizioni non si applicano all’equipaggio dei mezzi di trasporto, al personale addetto al trasporto merci e al personale viaggiante appartenente a imprese con sede legale in Italia.
L’ordinanza, inoltre, dispone che il divieto di ingresso nei porti italiani alle società di gestione, agli armatori e ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera si applica, oltre che alle navi in servizio di crociera, anche per la sosta delle stesse navi con l’equipaggio senza passeggeri.
Le disposizioni sono efficaci da oggi fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio.
Cliccare qui per leggere il testo dell’Ordinanza.
Per avere ulteriori informazioni sugli spostamenti di italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia, consultare le faq al link.
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27 marzo 2020
Alla luce dell’attuale emergenza COVID-19 e delle relative recenti restrizioni imposte anche da queste Autorità locali (San Francisco Public Health Order del 16 marzo 2020 e Executive Order N-33-20 del 19 marzo 2020 del Governatore dello Stato della California), questo Consolato Generale d’Italia sarà aperto al pubblico – fino a nuova comunicazione – esclusivamente per gli appuntamenti già confermati via email dall’Ufficio competente del Consolato il MERCOLEDÌ di ogni settimana dalle ore 9 alle ore 14 per il rilascio di passaporti con comprovata urgenza e ETD (Emergency Travel Document).
L’utenza che non ha appuntamenti ed emergenze è pertanto pregata di mettersi in contatto con questo Consolato Generale per email e telefono dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 16.30 dal lunedì al venerdì al nostro numero di centralino +1 (415) 292-9200 e agli indirizzi email segr.sanfrancisco@esteri.it e/o it.sanfrancisco@esteri.it evitando di venire fisicamente in Consolato Generale.
Per ogni emergenza invece questo Consolato Generale è come di consueto raggiungibile al numero +1 (415) 999-0094 che si prega di utilizzare solo per reali emergenze e non per richieste di informazioni.
Si ringrazia per la collaborazione e la comprensione. Insieme supereremo questo momento così delicato e difficile per tutti noi.
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22 marzo 2020
Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri recante ulteriori misure urgenti per il contrasto e contenimento del Coronavirus
Il 22 marzo 2020 e’ stato emanato il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale. Per un riepilogo della normativa nazionale in tema di contenimento e gestione dell’emergenza si raccomanda di consultare la pagina dedicata del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Si attira in particolare l’attenzione sul DM 120/2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero della Salute che prevede l’auto-isolamento per 14 giorni di chi rientra in Italia dall’estero.
Per quanto riguarda la tutela dei connazionali all’estero e l’informazione all’utenza, si segnalano i seguenti aspetti di maggiore rilievo:
- i connazionali residenti/domiciliati in Italia (come anche i cittadini stranieri), che si trovino all’estero, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – farvi ingresso per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza, nel rispetto di quanto previsto dal DM 120/2020 del 17 marzo;
- allo stesso modo, i connazionali residenti/domiciliati all’estero (come anche i cittadini stranieri, inclusi i turisti), che si trovino in Italia, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – partire per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
- sono invece assolutamente da evitare gli ingressi per motivi di turismo;
- resta valido l’obbligo di comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio, in capo a chi arriva in Italia.
Al seguente link sono disponibili ulteriori informazioni sotto forma di FAQ.
Per chi si trova negli Stati Uniti e volesse fare rientro in Italia al seguente link sono incluse utili informazioni sui collegamenti diretti offerti da Alitalia. Ai connazionali negli USA si raccomanda di seguire le indicazioni della Casa Bianca e del Centers for Disease Control and Prevention nonchè quelle delle autorita’ statali e locali. Si raccomanda infine di seguire le raccomandazoni del Ministero della Salute italiano.
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20 marzo 2020
Coronavirus: l’Italia resta collegata agli Stati Uniti grazie ad Alitalia.
L’Ambasciata d’Italia a Washington continua a mantenere stretti contatti con Alitalia per assicurare collegamenti aerei diretti tra gli Stati Uniti e l’Italia nei prossimi giorni, nonostante il divieto di ingresso per coloro che sono stati nell’area Schengen negli ultimi 14 giorni deciso dalle Autorità americane a partire dal 13 marzo.
Si ricorda che tale divieto non riguarda i cittadini americani e loro familiari, gli stranieri con residenza permanente e relativi familiari che dovranno seguire al loro arrivo le procedure previste dal Dipartimento per la Sicurezza Nazionale.
Si ricorda anche che non ci sono limitazioni per gli italiani che vogliano lasciare gli Stati Uniti per fare rientro in Italia, dove si dovranno conformare alle disposizioni adottate dalle Autorità italiane, portando con se’ il modulo compilato per raggiungere il proprio domicilio.
Per l’imbarco sui voli Alitalia occorre essere muniti di mascherina.
In raccordo con l’Ambasciata, la compagnia di bandiera Alitalia prevede di mantenere da New York (JFK) a Roma (FCO) 2 voli al giorno fino al 22/03, 1 volo al giorno dal 23/03 fino al 3/04 e due voli al giorno dal 4 aprile. I voli sono soggetti a cambiamenti in base alla situazione contingente.
Alitalia raccomanda di utilizzare il sito della compagnia (https://www.alitalia.com/it_it/fly-alitalia/voli-speciali/voli-speciali-usa.html#JFK-FCO-New_York-Roma), dove sono state caricate anche tariffe speciali per coloro che vogliono acquistare voli one-way dagli USA all’Italia.
L’Ambasciata d’Italia a Washington precisa che sono possibili anche altri collegamenti con scalo in Paesi terzi che assicurino collegamenti con l’Italia.
Si attira inoltre l’attenzione sull’importanza di evitare di incorrere nella scadenza del visto o dell’ESTA.
18 marzo 2020
Coronavirus: l’Italia resta collegata agli Stati Uniti grazie ad Alitalia.
L’Ambasciata d’Italia a Washington continua a mantenere stretti contatti con Alitalia per assicurare collegamenti aerei diretti tra gli Stati Uniti e l’Italia nei prossimi giorni, nonostante il divieto di ingresso per coloro che sono stati nell’area Schengen negli ultimi 14 giorni deciso dalle Autorità americane a partire dal 13 marzo.
Si ricorda che tale divieto non riguarda i cittadini americani e loro familiari, gli stranieri con residenza permanente e relativi familiari che dovranno seguire al loro arrivo le procedure previste dal Dipartimento per la Sicurezza Nazionale.
Si ricorda anche che non ci sono limitazioni per gli italiani che vogliano lasciare gli Stati Uniti per fare rientro in Italia, dove si dovranno conformare alle disposizioni adottate dalle Autorità italiane, portando con se’ il modulo compilato per raggiungere il proprio domicilio.
Per l’imbarco sui voli Alitalia occorre essere muniti di mascherina.
In raccordo con l’Ambasciata, la compagnia di bandiera Alitalia prevede di mantenere a anche per i prossimi giorni due voli giornalieri dall’aeroporto JFK di New York all’aeroporto di Roma -FCO (fatta eccezione per il 19, 22 e 27 marzo in cui sarà previsto un solo volo). I voli sono soggetti a cambiamenti in base alla situazione contingente.
Alitalia raccomanda di utilizzare il sito della compagnia www.alitalia.com, dove sono state caricate anche tariffe speciali per coloro che vogliono acquistare voli one-way dagli USA all’Italia, per acquistare i biglietti.
L’Ambasciata d’Italia a Washington precisa che sono possibili anche altri collegamenti con scalo in Paesi terzi che assicurino collegamenti con l’Italia.
Si attira inoltre l’attenzione sull’importanza di evitare di incorrere nella scadenza del visto o dell’ESTA.
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17 marzo 2020
Coronavirus – Decreto sull’auto-isolamento per chi rientra in Italia. – cliccare qui per maggiori informazioni
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16 marzo 2020
Alla luce del Public Health Order della città di San Francisco del 16 marzo 2020 si comunicano le nuove modalità con cui verranno erogati i servizi consolari a partire dal 17 marzo 2020 e fino al 7 aprile 2020 (salvo estensione):
- Fino a nuovo avviso, non verranno fissati nuovi appuntamenti;
- Il rilascio passaporti e l’erogazione dei servizi consolari continueranno ad essere garantiti ESCLUSIVAMENTE in casi di comprovate e indifferibili situazioni di emergenza (si accettano ESCLUSIVAMENTE pagamenti effettuati con money order);
- Si prega di EVITARE di recarsi presso la sede del Consolato Generale se non strettamente necessario e durante il solito orario di apertura al pubblico (dalle 9am alle 12.30pm, ingresso su Webster St)
- Abbiamo rafforzato il nostro numero di centralino +1 (415) 292-9200 per darvi informazioni utili ogni giorno. Potete sempre scrivere un’email a: segr.sanfrancisco@esteri.it e/o it.sanfrancisco@esteri.it. È anche attivo il nostro cellulare di emergenza +1 (415) 999-0094 che si prega di utilizzare SOLO per reali emergenze e non per richieste di informazioni.
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13 marzo 2020
L’Italia Resta Collegata agli Stati Uniti grazie ad Alitalia
L’Ambasciata d’Italia a Washington si è attivata per assicurare collegamenti aerei diretti tra gli Stati Uniti e l’Italia nei prossimi giorni, nonostante il divieto di ingresso per coloro che sono stati nell’area Schengen negli ultimi 14 giorni deciso dalle Autorità americane a partire dalle 23.59 EST di oggi 13 marzo. Si ricorda che tale divieto non riguarda i cittadini americani e loro familiari, gli stranieri con residenza permanente e relativi familiari, ed altre specifiche categorie tra cui gli equipaggi dei voli aerei.
In raccordo con l’Ambasciata, la compagnia di bandiera Alitalia ha previsto un programma ridotto valido fino al 13 Aprile. In particolare, i voli dall’aeroporto JFK di New York per Roma Fiumicino saranno mantenuti per il momento con i due regolari collegamenti giornalieri che potranno essere progressivamente ridotti ad uno giornaliero a partire dal 18 marzo.
I voli da Miami del 15 e 17 marzo restano confermati, così come quello del 15 marzo da Los Angeles. Le partenze successive dagli aeroporti americani saranno triangolate con scalo sull’aeroporto JFK di New York.
Alitalia ha comunicato che i voli sono acquistabili normalmente sul sito della compagnia, dove sono state caricate anche tariffe speciali per coloro che vogliono acquistare voli one way dagli USA all’Italia.
L’Ambasciata d’Italia a Washington precisa che sono possibili anche altri collegamenti con scalo in Paesi terzi dai quali si può regolarmente raggiungere il nostro Paese. Viene ribadito che non vi sono restrizioni per i viaggiatori in partenza dagli Stati Uniti verso l’Italia. Si attira inoltre l’attenzione sull’importanza di evitare di incorrere nella scadenza del visto o dell’ESTA.
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12 marzo 2020
Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri recante ULTERIORI misure urgenti per il contrasto e contenimento del Coronavirus
L’11 marzo 2020 e’ stato emanato il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale.
Per quanto riguarda la tutela dei connazionali all’estero e l’informazione all’utenza, si segnalano i seguenti aspetti di maggiore rilievo:
- i connazionali residenti/domiciliati in Italia (come anche i cittadini stranieri), che si trovino all’estero, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – farvi ingresso per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
- allo stesso modo, i connazionali residenti/domiciliati all’estero (come anche i cittadini stranieri, inclusi i turisti), che si trovino in Italia, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – partire per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
- e’ inoltre consentito l’ingresso e l’uscita per comprovate esigenze lavorative (tale previsione copre anche i lavoratori transfrontalieri);
- sono invece assolutamente da evitare gli ingressi per motivi di turismo.
- resta valido l’obbligo di comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio, in capo a chi arriva in Italia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’OMS.
Al seguente link sono disponibili ulteriori informazioni sotto forma di FAQ: http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278
Per chi si trova negli Stati Uniti si raccomanda di seguire le indicazioni del Centers for Desease Control and Prevention.
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10 marzo 2020
Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri recante misure urgenti per il contrasto e contenimento del Coronavirus
Il 9 marzo scorso e’ stato emanato il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri recante misure urgenti per il contrasto e contenimento del coronavirus.
Per quanto riguarda la tutela dei connazionali all’estero e l’informazione all’utenza, si segnalano i seguenti aspetti di maggiore rilievo:
- i connazionali residenti/domiciliati in Italia (come anche i cittadini stranieri), che si trovino all’estero, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – farvi ingresso per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
- allo stesso modo, i connazionali residenti/domiciliati all’estero (come anche i cittadini stranieri, inclusi i turisti), che si trovino in Italia, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – partire per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
- è inoltre consentito l’ingresso e l’uscita per comprovate esigenze lavorative (tale previsione copre anche i lavoratori transfrontalieri);
- sono invece assolutamente da evitare gli ingressi per motivi di turismo.
- resta valido l’obbligo di comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio, in capo a chi arriva in Italia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’OMS.
Al seguente link sono disponibili ulteriori informazioni sotto forma di FAQ: http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278
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29 febbraio 2020
Allerta 4 per le Regioni Lombardia e Veneto.
Gli Stati Uniti mantengono l’allerta di viaggio nei confronti dell’Italia al livello 3 (“Avoid Non Essential Travel”). Tuttavia, alla luce della diffusione del Coronavirus in alcune aree del Paese, il 29 febbraio 2020, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ha elevato l’allerta di viaggio per le Regioni Lombardia e Veneto al livello 4 (“Do Not Travel”). Con il livello di allerta 4 ai cittadini americani vengono sconsigliati i viaggi a qualunque titolo nelle aree indicate. Non è previsto il blocco dei voli da e per le aree affette. Per maggiori informazioni consultare i seguenti link:
- https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/italy-travel-advisory.html
- https://wwwnc.cdc.gov/travel/notices/warning/coronavirus-italy
In raccordo con l’Unità di Crisi della Farnesina la situazione è attentamente monitorata dall’Ambasciata d’Italia e dalla rete consolare italiana negli Stati Uniti. Per eventuali aggiornamenti si rinvia al sito www.viaggiaresicuri.it e alla pagina web della stessa Ambasciata d’Italia negli USA: https://ambwashingtondc.esteri.it/ambasciata_washington/it
Misure ingresso negli USA per viaggiatori provenienti dall’Italia.
In ragione dell’incremento dei casi di contagio da coronavirus in Italia, alcuni Paesi hanno già adottato misure restrittive all’ingresso nei confronti di viaggiatori provenienti dall’Italia ed è possibile che ulteriori misure vengano adottate nei prossimi giorni. Tali decisioni sono di esclusiva competenza delle Autorità locali dei Paesi di destinazione e man mano che vengono rese note sono pubblicate sulle relative schede Paese del sito www.viaggiaresicuri.it .
Per quanto concerne nello specifico gli Stati Uniti, le locali Autorità non hanno al momento varato alcuna misura restrittiva per i viaggiatori in arrivo nel Paese con voli provenienti dall’Italia. Non sono previste misure restrittive né per quanto concerne i voli in arrivo o in partenza per l’Italia ne’ per i viaggiatori in arrivo negli Stati Uniti con vettori provenienti dall’Italia.
In raccordo con l’Unità di Crisi della Farnesina la situazione è attentamente monitorata dall’Ambasciata d’Italia e dalla rete consolare italiana negli Stati Uniti. Per eventuali aggiornamenti si rinvia al sito www.viaggiaresicuri.it e alla pagina web della stessa Ambasciata d’Italia negli USA: https://ambwashingtondc.esteri.it/ambasciata_washington .
Misure di sicurezza sanitaria negli aeroporti per cittadini stranieri che abbiano compiuto nei 14 giorni precedenti l’ingresso negli USA soggiorni in Cina e Iran.
Le Autorità locali, al fine di fronteggiare la diffusione del coronavirus nel Paese, hanno dichiarato lo stato di emergenza sanitaria. In forza di tale dichiarazione, da domenica 2 febbraio alle ore 17.00 (ora locale della costa est) a tutti i cittadini non americani che nei 14 giorni precedenti l’arrivo negli USA abbiano soggiornato in Cina, ad esclusione delle Regioni Autonome Speciali di Hong Kong e Macao, sarà precluso l’ingresso negli Stati Uniti. Per i cittadini americani, per coloro che hanno la residenza permanente negli Stati Uniti e per le rispettive famiglie, è previsto invece un trattamento differenziato, per il quale si rimanda al sito web del Department of Health (www.hhs.gov). Simili restrizioni ed eccezioni si applicheranno a partire dal 2 marzo 2020 alle ore 17.00 (ora locale della costa Est) a tutti i cittadini non americani che nei 14 giorni precedenti l’arrivo negli USA abbiano soggiornato in Iran. Inoltre, tutti i voli provenienti dalla Cina saranno indirizzati verso 7 aeroporti (JFK New York, O’Hare Chicago, San Francisco, Los Angeles, Seattle, Atlanta e Honolulu), dove i passeggeri in transito dovranno sostenere gli screening medici prima di poter continuare verso la loro destinazione finale.
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27 febbraio 2020
Aggiornamento situazione in Italia
Aggiornamento al 27 febbraio. I casi accertati in Italia sono 528, di cui 14 deceduti e 37 guariti. Rispetto alla giornata di ieri, c’e’ stato aumento del 97% di coloro che sono guariti, a fronte di un aumento delle persone contagiate pari al 29%, le quali costituiscono comunque una esigua minoranza (4,8%) di quelle che sono state sottoposte ad esame, che ammontano a oltre 11.000. Le aree dove sono state prese misure restrittive rimangono invariate, una in Lombardia e una in Veneto, ed interessano appena lo 0.05% del territorio nazionale. Sulla base dei controlli costantemente svolti dalle Autorita’ preposte, non si sono necessarie misure di limitazione della circolazione in altre aree.
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26 febbraio 2020
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25 febbraio 2020
Nuovo coronavirus. Misure di sicurezza sanitaria negli aeroporti.
Le Autorità locali, al fine di fronteggiare la diffusione del coronavirus nel Paese, hanno dichiarato lo stato di emergenza sanitaria. In forza di tale dichiarazione, da domenica 2 febbraio alle ore 17.00 (ora locale della costa est) a tutti i cittadini non americani che nei 14 giorni precedenti l’arrivo negli USA abbiano soggiornato in Cina, ad esclusione delle Regioni Autonome Speciali di Hong Kong e Macao, sarà precluso l’ingresso negli Stati Uniti. Per i cittadini americani, per coloro che hanno la residenza permanente negli Stati Uniti e per le rispettive famiglie, è previsto invece un trattamento differenziato, per il quale si rimanda al sito web del Department of Health (www.hhs.gov). Inoltre, tutti i voli provenienti dalla Cina saranno indirizzati verso 7 aeroporti (JFK New York, O’Hare Chicago, San Francisco, Los Angeles, Seattle, Atlanta e Honolulu), dove i passeggeri in transito dovranno sostenere gli screening medici prima di poter continuare verso la loro destinazione finale.
Corona Virus. Misure ingresso negli USA per viaggiatori provenienti dall’Italia
In ragione dell’incremento dei casi di contagio da coronavirus in Italia, alcuni Paesi hanno già adottato misure restrittive all’ingresso nei confronti di viaggiatori provenienti dall’Italia ed è possibile che ulteriori misure vengano adottate nei prossimi giorni. Tali decisioni sono di esclusiva competenza delle Autorita’ locali dei Paesi di destinazione e man mano che vengono rese note sono pubblicate sulle relative schede Paese del sito www.viaggiaresicuri.it.
Per quanto concerne nello specifico gli Stati Uniti, le locali Autorità non hanno al momento varato alcuna misura restrittiva per i viaggiatori in arrivo nel Paese con voli provenienti dall’Italia. In raccordo con l’Unità di Crisi della Farnesina la situazione è attentamente monitorata dall’Ambasciata d’Italia e dalla rete consolare italiana negli Stati Uniti.
Per eventuali aggiornamenti si rinvia al sito www.viaggiaresicuri.it e alla pagina web della stessa Ambasciata d’Italia negli USA: https://ambwashingtondc.esteri.it/ambasciata_washington/it.
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23 gennaio 2020
Rafforzamento controlli aeroportuali : In relazione al nuovo coronavirus diffusosi a partire dalla città di Wuhan, in Cina, le Autorità aeroportuali americane hanno avviato dei controlli sui passeggeri (rilevazione della temperatura corporea e verifica dei sintomi da contagio) provenienti o in transito da Wuhan e in arrivo negli aeroporti di Los Angeles, New York, San Francisco, Chicago e Atlanta.
I passeggeri che dovessero manifestare sintomi da contagio saranno trasferiti presso le apposite strutture ospedaliere identificate dalle Autorità americane. Per maggiori informazioni consultare i seguenti:
- il Focus Coronavirus pubblicato sulla homepage di Viaggiare Sicuri http://www.viaggiaresicuri.it/documenti/FOCUS%20CORONAVIRUS.pdf e
- il sito web dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: https://www.who.int/health-topics/coronavirus